Media Education

Gli studi internazionali sulla Media Education hanno evidenziato il ruolo fondamentale della comunicazione visiva nella cultura contemporanea e della conseguente necessità di inserire questa forma di alfabetizzazione (media literacy) nei curriculum scolastici. Saper leggere e interpretare i media, come saper educare a comunicare attraverso di essi, è infatti diventato di cruciale importanza per garantire alle future generazioni competenze e strumenti utili ad una comprensione critica e obiettiva della realtà. Contemporaneamente in ambito pedagogico si è sviluppata una rivalutazione dell’importanza di un apprendimento esperienziale basato su attività creative, di ricerca, di sperimentazione hands-on dove la figura dell’insegnante è più simile a quella del mentore piuttosto che a quella di un istruttore. Tali metodologie pedagogiche sono atte al potenziamento di specifiche abilità cognitive di elaborazione delle informazioni e comportamentali.

Questi due approcci pedagogici confluiscono nella metodologia di Media Education adottata dalla Fondazione Mike che si rifà al Production Approach to Media Literacy e alla metodologia esperienziale del Project Based Class che prevede un approccio basato sul fare pratico (imparare lavorando). In quest’ottica Fondazione Mike ha promosso percorsi formativi sulle tecniche del linguaggio televisivo, cinematografico e dei new media rivolti ai giovani e agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori attraverso laboratori didattici di creatività applicata ed esperienze pratiche di produzione di documentari e format televisivi.

Il primo progetto di Media Education è stato realizzato in collaborazione con SKY Italia con la trasmissione Buon Lavoro! presentata da Nicolò Bongiorno. Studenti e giovani video-maker hanno avuto l’occasione di imparare sul campo le tecniche di produzione e post-produzione televisiva sfidandosi in un talent show; il vincitore ha ottenuto un contratto di collaborazione con SKY che gli ha permesso di avviare la propria carriera lavorativa in ambito televisivo.

Un interessante laboratorio per le scuole è stato condotto a Moglia nel 2012, in seguito al sisma che aveva colpito gravemente la provincia di Mantova. I bambini e i ragazzi della scuola comunale sono stati coinvolti in un progetto per raccogliere le loro idee originalissime sulla ricostruzione della città attraverso composizioni fotografiche e video che sono poi diventate un breve reportage La Moglia che vorrei, idee per riprogettare un futuro dopo il terremoto’.

Nel 2014 la Fondazione Mike ha organizzato presso la Scuola Europa di Milano un corso di produzione televisiva per gli alunni delle classi elementari; bambini di diverse età hanno lavorato in gruppi dedicandosi alla scrittura di sceneggiature, al disegno di story-board, alla riprese con videocamere professionali, recitando come veri attori. A conclusione del percorso didattico gli alunni hanno prodotto un breve trailer e un telegiornale sportivo.