3 GENNAIO 1954, MIKE  “INVENTO’ LA TELEVISIONE ITALIANA

“ARRIVI E PARTENZE”

Mike, rassicurante e rivoluzionario insieme, inventò un modo di fare spettacolo semplice, artigianale, a tratti didascalico, in un momento in cui si sentiva l’urgenza di unificare l’Italia, soprattutto culturalmente e linguisticamente. A Mike, padre fondatore della TV, l’Italia deve la sensazione di un’attesa colma di speranza che la vita avesse in serbo qualcosa di buono per tutti. E in questo rispecchiava perfettamente lo spirito degli anni del Boom.

1955-1959

“LASCIA O RADDOPPIA”

Mike BONGIORNO, Edy CAMPAGNOLI e TOTO' in una scena del film `` Toto' Lascia o Raddoppia ? `` di Camillo Mastrocinque
Fu un tale successo che dovettero spostare la programmazione dal sabato al giovedì: la gente disertava i cinema per radunarsi nei bar e nelle case dei pochi fortunati possessori di televisore.
Carpi , 1956 - In un cinema viene interrotta la proiezione di un film per la trasmissione ``Lascia o Raddoppia``

1970-1975

“RISCHIATUTTO”

Mike approdò al quiz che amò di più, in cui sperimentò innovazioni elettroniche ed effetti speciali e in cui introdusse la prima valletta parlante e brillante, Sabina Ciuffini.
Ma qual era il segreto del suo modo di fare televisione? Innanzitutto aveva la capacità di illuminare chi gli stava intorno con il faro della sua popolarità
Dopo attente selezioni, trasformava i suoi concorrenti e le sue vallette in veri e propri personaggi, a cui il pubblico si affezionava.

Sanremo, 1963

Mike realizzò finalmente un sogno covato da tempo: presentare il prestigioso Festival di Sanremo. Anche qui portò una ventata di novità, dando alla manifestazione una dimensione di spettacolarità tutta nuova e circondandosi si quattro vallette: Edy Campagnoli, Rosanna Armani, Giuliana Copreni e Maria Giovannini. Fu il primo degli undici Festival che presentò, l’ultimo dei quali fu nel 1997, con Piero Chiambretti e Valeria Marini.

QUARANT’ANNI DI

“GIROMIKE”

“Il giromike” – Mike stakanovista lo è sempre stato. Per questo, tra una trasmissione e l’altra, portò in tour per l’Italia il suo mitico Giromike (per quasi 40 anni), in compagnia di cantanti del calibro di Toto Cutugno, Loredana Bertè e Umberto Tozzi. Una specie di compagnia di girovaghi che attraversava l’Italia in lungo e in largo, portando nelle piazze della penisola la sua sempre rinnovata allegria. E già questo un po’ ci dà la misura del lato più avventuroso e anticonformista di Mike, che emergerà in modi sempre più evidenti negli ultimi anni della sua carriera

”Lui aveva questo modo sornione di fare lo strumentalizzato, ma era un risultato che voleva ottenere.Era un perfezionista, studiava come muoversi, era un uomo con un grande senso dello spettacolo.”

– Sabina Ciuffini