Mike viene chiamato nel 1955 al debutto tele-eurovisivo del Festival della Canzone Italiana di San Remo (allora si scriveva così), ma la sua origine italo-americana fa convergere la scelta su Armando Pizzo. Otto anni dopo, nel 1963, il patron Gianni Ravera sceglie Mike per rilanciare il Festival in TV e per cinque anni il palco del Salone delle Feste del Casinò è suo. Ma è il suicidio di Luigi Tenco, che scuote il Festival del 1967, a chiudere tragicamente quella felice stagione sanremese. L’anno dopo toccherà a Pippo Baudo prendere il difficile timone del Festival. Mike torna a Sanremo per le 22ª edizione del 1972. Sono gli anni della “crisi”: conduce ancora nel 1973 dove debutta a colori (ma solo per l’estero), e nel 1975 è affiancato da Sabina Ciuffini per guidare un’edizione “al minimo storico”. È lui a compiere il primo passo del rilancio sanremese nel 1977, per la prima volta al Teatro Ariston e trasmesso a colori anche dalla Rai. Mike torna nel 1979 per la decima volta, ma l’impegno crescente con la TV commerciale lo allontana dall’evento Rai per antonomasia, che non è più soltanto una rassegna di canzoni. Poi, un clamoroso “colpo di scena”: Mike è ospite di Sanremo Giovani 1996 e annuncia il ritorno alla conduzione del Festival nel 1997 dopo diciotto anni. L’ultima apparizione di Mike a Sanremo avviene durante la serata finale della 57ª edizione, 3 marzo 2007: Pippo Baudo quell’anno supera le undici conduzioni di Mike e per “pareggiare i conti”, affettuosamente, lo invita sul palco dell’Ariston.