Il lavoro come log keeper alla WHOM, nel 1946, è stato fondamentale nella formazione di Mike per comprendere i tempi della radio (e poi della TV) e il senso del ritmo tra programma e spazi pubblicitari. Le pubblicità e le sponsorizzazioni che inseriva nei suoi programmi quando è passato al microfono erano a dir poco pittoresche: gli olii “Mamma mia” e “Pace mio Dio” e addirittura una parrocchia di Brooklyn. Quando i dirigenti Rai, tra i quali Vittorio Cravetto, studiano come dosare la pubblicità nella TV pedagogica, inventano la formula Carosello: un codino pubblicitario che chiude uno sketch, aperto da una iconica sigla-siparietto. Ed è proprio Mike a prendere parte a uno dei cinque sketch pubblicitari della puntata d’esordio, il 3 febbraio 1957: intervista l’avvocatessa Maria Bassino, la prima donna che ha combattuto contro la pena dell’ergastolo, e le dona la valigetta offerta dalla ditta di cosmetici L’Oréal, che Mike aveva già promosso in radio in Il motivo in maschera e che aveva già sostenuto abbinando una sua fotografia a due saponette, per smaltire un magazzino di invenduti. Nel 1965, in seguito a un’indagine di mercato, viene scelto come testimonial per un nuovo detersivo, il Dash, studiato per le lavatrici. Nei Caroselli (e nelle pubblicità cartacee) fino al 1972 è circondato da casalinghe a cui chiede la “prova finestra” per mostrare il “bianco” delle lenzuola lavate con il prodotto. Sul set dei Caroselli incontra Paolo Limiti, che sarà suo autore in Rischiatutto. Dal 1970 al 1972 è anche testimonial della Birra Dreher, della quale segue anche la squadra di ciclismo al Giro d’Italia. Ma è degli anni settanta il Carosello più iconico, quello del “Sempre più in alto” della Grappa Bocchino (1974-1980): l’8 giugno 1976 ne gira uno sulla vetta del Cervino, a 4.478 metri, si trova in mezzo a una bufera e rischia la vita, prima di essere recuperato con un elicottero. Tutta la sua avventura nella TV commerciale di Silvio Berlusconi fonda le radici proprio nella sua esperienza americana e in quella dei Caroselli: fin dai tempi di TeleMilano 58, e poi di Canale 5 e Rete 4, sono presenti nei suoi programmi sponsor di ogni genere e marca. Quando poi avviene la regolamentazione delle telepromozioni (1993) Mike è ancora più preciso nei tempi e nei modi di porgere un prodotto, e nel ricordo collettivo rimane la sua promozione di un insaccato locale portato al successo nazionale. Infine, va ricordato che il suo rapporto con Rosario Fiorello è nato proprio sul set di una campagna per una compagnia telefonica.