Giovedì 5 febbraio 1970, alle 21, sul Secondo Programma va in onda la puntata pilota del nuovo quiz di Mike, Rischiatutto. La prima edizione viene registrata al Teatro delle Vittorie, tempio romano del varietà TV, per passare poi a Milano. La scelta della “valletta” cade su una diciannovenne studentessa di Lettere e Filosofia, Sabina Ciuffini. Il gioco prevede che tre concorrenti, dopo aver risposto separatamente sulla materia su cui si presentano, si contendano la vittoria della puntata pescando tra le caselle del tabellone elettronico al centro della scena. La prima campionessa degna di nota è Giuliana Longari, che si aggiudica 13 milioni di lire dopo dieci puntate vittoriose. Il concorrente con vincita record, 48 milioni di lire, è Massimo Inardi, esperto di musica classica e parapsicologo, sul quale si dibatte se legga le risposte nella mente di Mike. Inardi “scivola” su un errore che corregge subito, ma uno degli autori, Ludovico Peregrini, si impunta sulla “prima risposta è quella che conta” e per questo verrà chiamato “Il Signor No”. Rischiatutto è destinato a un larghissimo successo popolare, bissando Lascia o raddoppia?, con riscontri da record: la finalissima del 10 giugno 1972, al Teatro dell’Arte a Milano, raggiunge 27 milioni di spettatori e 88 (su 100) di indice di gradimento. Rischiatutto prosegue per altri due anni, fino al 25 maggio 1974, con altri campioni e un’altra finalissima, ma l’austerity ha calmierato le vincite. Mike, intanto, è tornato a condurre il Festival di Sanremo (1972 e 1973) e fino al 1974 collabora con Radio Rai, conducendo Alta stagione. Dopo una pausa di due anni dalla Rai, durante la quale collabora con la TSI, torna in TV nella primavera 1976 con Ieri e oggi. Sta già preparando il nuovo quiz, Scommettiamo, che debutta il 23 dicembre. Mike è affiancato da una valletta “ribelle”, Paola Manfrin, e la mascotte del gioco, il “cavallino Michele”, diventa ambìta tra i bambini grazie anche all’accattivante sigla d’apertura. La puntata del 5 gennaio 1978 di Scommettiamo è il debutto “a colori” di Mike in Rai. Mike sta già pensando al quiz degli anni ottanta, ma per celebrare i venticinque anni della TV, nel 1979 “resuscita” Lascia o raddoppia?, in versione tecnologica. Al suo fianco chiama Patrizia Buffon, la figlia della celebre valletta Edy Campagnoli, che lo aveva affiancato a Lascia o raddoppia? nel 1956. Intanto, nel 1977, viene contattato da un imprenditore edile interessato al nascente fenomeno delle TV private, Silvio Berlusconi. Mike accetta l’invito di collaborare con TeleMilano 58 che trasmette via etere da Milano 2, la cittadina che Berlusconi ha costruito a Segrate. Mike lancia Flash sulla Rete 1 il 4 dicembre 1980. In questo quiz i concorrenti non si presentano più su una data materia, ma devono rispondere a domande riguardanti i fatti delle ultime settimane o azzeccare i risultati dei sondaggi d’opinione. Al suo fianco c’è il fido “Signor No” Ludovico Peregrini, per controllare la regolarità del gioco. È il suo ultimo programma per la Rai, che porterà a termine il 3 giugno 1982.