Da Mickey a Mike

– Caro Mike, A? da tempo ormai che ti seguo alla Voce della??America.
– Grazie direttore maa?? guardi che io mi chiamo Michael.
– Mike! Suona meglioa?? no?

– dialogo tra Mike e Vittorio Veltroni,
capo del giornale radio e dei radiocronisti della RAI

In radio: Voice of America e WHOM

A New York, nel 1946, Mike ebbe la??occasione di raccontare le sue vicissitudini di guerra alla radio a??Voice of Americaa??.

Mike al microfono della WHOM
Vinte le prime titubanze, Mike cominciA? a familiarizzare con il mezzo e, nel giro di breve, diventA? uno degli uomini di punta della stazione radio WHOM di Generoso Pope: leggeva il giornale radio, conduceva programmi di canzoni e intrattenimento con ospiti dal vivo, oltre che le prime pubblicitA? per gli sponsor e il suo primo quiz.

Corrispondente dalla??America per Rai e Tuttosport

IniziA? anche a realizzare servizi dalla??America per la Rai e corrispondenze per giornali italiani come Tuttosport.

La sua collaborazione con la Rai fu richiesta dal secondo uomo chiave della vita di Mike, quello che la??avrebbe trasformato nel Mike Nazionale (a cominciare dal nome, visto che prima tutti lo chiamavano Mickey o Michael): Vittorio Veltroni, capo del giornale radio e dei radiocronisti della Rai.

Fu una grande soddisfazione diventare corrispondente per la Rai dagli USA. Dal a??48 al a??52, attraversando in lungo e in largo tutti gli Stati Uniti, Mike realizzA? piA? di 300 servizi, alcuni davvero storici, come le interviste al Presidente Eisenhower e ad Enrico Fermi, e le radiocronache di grandi eventi sportivi dal Madison Square Garden, tra cui i mitici incontri di pugilato di Tiberio Mitri contro Jake La Motta, o di Rocky Marciano contro Joe Louis.

Nel 1953 la stazione radio WOV propose a Mike di fare il loro corrispondente dalla??Italia per raccontare A?la ricostruzione del Paese.

Vittorio Veltroni
La piA? grande abilitA? di Mike A? stata nella??arrivare sempre per primo. Come diceva lui, per sfondare nella vita non basta fare meglio di tutti qualcosa che giA? fanno gli altri, ma bisogna inventarsi qualcosa di nuovo. Doveva essere un lavoro di qualche mese ma, soprattutto grazie alla??insistenza di Vittorio Veltroni, la vita di Michael giunse ad una svolta. Stava per diventare il Mike Nazionale.

a??Arrivi e partenzea??: 1954 a?? nascita della tv italiana

3 gennaio 1954. Mike a??inventA?a?? la televisione italiana, inaugurandola col suo programma a??Arrivi e partenzea??.

Mike, rassicurante e rivoluzionario insieme, inventA? un modo di fare spettacolo semplice, artigianale, a tratti didascalico, in un momento in cui si sentiva la??urgenza di unificare la??Italia anche culturalmente e linguisticamente.

A Mike, Padre fondatore della tv, la??Italia deve la sensazione di una??attesa colma di speranza che la vita avesse in serbo qualcosa di buono per tutti. E in questo rispecchiava perfettamente lo spirito degli anni del boom.

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